Una trama di vicende lunga più di 1400 anni, una struttura complessa e monumentale, un ricchissimo apparato decorativo e di arredi, un Tesoro di valore inestimabile e un fitto intreccio di relazioni internazionali scandite sull’arco di tutta la sua storia, fanno del Duomo di Monza una delle più importanti istituzioni ecclesiastiche d’Italia e d’Europa.
Un’importanza cui la basilica sembra essere stata destinata fin dalle origini, che si collocano nei difficili anni della prima organizzazione del regno longobardo in Italia e si legano alla figura della Regina Teodolinda (570 circa – 627), principessa bavara di fede cattolica, andata in sposa, in successione, a due re dei Longobardi: Autari (nel 589-90) e Agilulfo (dal 590 al 616).